http://www.notav.info/ – L’intervista a una vittima della repressione della libertà di espressione. In un paese dove i ricchi prosperano, le banke governano, la gente si suicida o emigra o spera di farlo, in un paese dove gli sbirri torturano e ammazzano di botte impuniti ed anzi premiati, in un paese razzista, iniquo e guerrafondaio….in un paese di merda come questo, può forse stupire che chi osa parlare contro il regime venga colpito da un codice penale asservito, ieri come oggi, agli interessi dell’oligarchia totalitaria al potere? Niente di nuovo sotto il sole. Questo paese di merda è quello in cui i suoi sbirri arrestavano innocenti rei di avere parlato e comunicato, come nei tristemente noti Processo 7 aprile oppure nell’ancora più triste” italian crackdown” . Del resto la tradizione del bananistan è di chiara derivazione fascista: codice Rocco, Legge Reale, Decreto Pisanu…il 1984 è qui. L’italia del 2015 è un incubo totalitario. E la cosa + triste è che i sudditi di questo paese di merda sono sempre + rincoglioniti e inconsapevoli grazie a tv, giornali asserviti al regime e ignoranza di ritorno di un popolo destinato all’estinzione. PS terroristi sono i 2 marò! Richiamare tutti i militari del regime impegnati in aggressioni imperialiste a fianco dei criminali NATO, ora!